Addio a Marino Casadei
Uno dei miei collaboratori più preziosi, dice il segretario Marco Tura, lo ricorda instancabile lavoratore, organizzatore capace, un vero leader. Uomo capace di grande generosità, esempio di altruismo anche a costo di tanti sacrifici. non a caso, Marino amava ripetere che “I trofei più importanti della federazione pensionati erano i gesti di solidarietà”. In 17 anni la sua federazione è cresciuta, negli iscritti e nelle iniziative in favore dei più poveri. “A volte ho preso grandi responsabilità portando i nostri Pensionati in ogni parte d’Europa, diceva, ma sempre con tutto l’amore che potevo, facendo risparmiare loro il più possibile”. In giro per quel mondo verso il quale lui stesso era partito più giovane “sono andato in America con una valigia di cartone piena di speranze e sono tornato con la dignità e l’orgoglio del sammarinese vero”. Dignità e Orgoglio che ora mancheranno un po’ a tutti, soprattutto alla sua Repubblica.
Giovanna Bartolucci
Le reazioni alla scomparsa:
Il Servizio Territoriale Domiciliare e il Centro Ricreativo “Vivi la vita” desiderano testimoniare la loro vicinanza ai familiari di Marino Casadei, per la scomparsa del loro caro.
Vogliamo ricordare Marino come un uomo di grande passione ed energia, guidato da sani e indiscutibili principi. Marino ha contribuito, con il suo entusiasmo e come membro del Comitato di Gestione del Centro Ricreativo “ Vivi la vita”, alla promozione e alla crescita di un luogo dedicato alla socializzazione, alla partecipazione e all’incontro tra persone appartenenti alla Terza Età.
Il suo ricordo rimarrà nei cuori di tutti e il suo entusiasmo nelle attività del Centro Ricreativo “Vivi la vita”.
Il partito democratico cristiano ricorda Marino Casadei per la bontà delle sue opere e l’onestà dei rapporti che ha vissuto, impegnando la sua vita nella tutela dei più deboli. “La sua generosità, scrive l’ Upr, il suo rigoroso rispetto dei valori più nobili e la sua passione per il movimento sindacale costituiscono fari che hanno illuminato il nostro percorso”. Anche l’ USL esprime cordoglio e vicinanza alle famiglia. “Nell’ultimo congresso vissuto da segretario uscente- ricorda in una nota – sollecitò iniziative concrete per rispondere ai bisogni di chi non è autosufficiente o ammalato”. I giovani dell’associazione “il Timbro” lo ricordano come un grande giovane anziano, per la sua passione, i racconti e per avergli insegnato l’importanza di mantenere la sinergia tra generazioni diverse, perchè insieme – conclude il Timbro – si cresce”.