Alla sbarra la titolare della "Rsm Sport cars". Processo aggiornato a settembre
Il processo è stato aggiornato a fine settembre. L'imputata sostiene che nella “rsm sport cars” figurava solo in quanto “prestanome”. La società sarebbe dunque stata gestita, effettivamente, da suo marito, Fiorenzo Raschi, e da Giuseppe e Stefano Boccia, di Cervia, che risulterebbero irreperibili. In ballo vetture a noleggio che sarebbero scomparse in un vorticoso passaggio di consegne tra società sammarinesi e italiane. Si tratta per la maggior parte di di Mercedes e Bmw di grossa cilindrata e c'è anche una Maserati. La parte lesa ha stimato in circa 600mila euro il valore dei canoni mai pagati.
LS