Allarme furti: Governo di San Marino discute regolamento sulla videosorveglianza
L'improvvisa impennata di episodi malavitosi preoccupa la cittadinanza che si augura un deciso intervento di forze dell'ordine e governo per ripristinare l'ordine pubblico. Una decina almeno i furti avvenuti in meno di una settimana: 6 o 7 lo scorso fine settimana, in zona Acquaviva, coi ladri penetrati in piena notte e nonostante la presenza dei padroni di casa, in qualche caso addirittura svegliati dai ladri. Poi a Serra Ventoso, altra abitazione visitata dai topi d'appartamento, infine a Dogana Bassa, nel magazzino dell'Artistica. Il dipartimento di polizia si è riunito lunedì per fare il punto della situazione: “Saranno intensificate le pattuglie notturne su tutto il territorio”, è il primo annuncio del Segretario di Stato agli Interni Giancarlo Venturini, che riferisce di aver portato il problema anche in Congresso di Stato, dov'è stata consegnata la bozza preliminare del regolamento di videosorveglianza: “L'uso delle immagini va opportunamente disciplinato – ci ha detto – e per quanto stiano dando esito positivo, le telecamere non basta montarle ed usare poi un apposito programma, dobbiamo sapere in che modo vengono utilizzate le immagini, come saranno archiviate e così via”. Intanto le forze politiche sollecitano: Socialisti e Upr, in tandem, chiedono interventi urgenti, ricordano che i furti aumentano mentre governo e maggioranza discutono tra loro di riorganizzazione dei corpi di polizia: “E' come – è stato il loro paragone – se mentre un paziente aumenta i suoi malanni i medici continuano a discutere sulla terapia da seguire”.
Francesca Biliotti