Anche nel riminese la truffa romantica del finto militare americano
Il presunto americano, che si era presentato come John Reed, e la signora si erano conosciuti in un sito per imparare l'inglese. Lui era riuscito a farla innamorare, raccontandole le sue gesta in guerra. Poi la storia di una somma di denaro - quasi due milioni di dollari - ricevuta da una persona salvata. A quel punto, il militare ha chiesto alla donna di ricevere per lui un pacco con il denaro e di custodirlo fino al ritorno dall'Afghanistan. La signora, dopo aver fornito tutti i suoi dati, è stata contattata da una presunta ditta di spedizioni che le ha richiesto i 15mila euro, divisi in più pagamenti, come spese per poter ricevere il pacco.
La polizia chiama questo genere di raggiri con il termine di 'truffe romantiche', o 'sextortion'. Le vittime vengono raggirate da persone che si fingono militari e 'colpiscono' i cuori dei raggirati fingendosi perdutamente innamorati o raccontando loro storie strappalacrime. Dopo, però, arriva sempre il passaggio 'pecuniario'. E la truffa è servita.