Annamaria Franzoni, in carcere per l'omicidio a Cogne del figlio Samuele, è stata stamani al tribunale di Sorveglianza di Bologna per l'udienza sulla richiesta di detenzione domiciliare per
assistere il figlio più piccolo, presentata dalla sua difesa. Né all'arrivo né all'uscita ha rilasciato dichiarazioni. Il suo legale, Paola Savio, ha detto che il tribunale si è riservato la decisione, sulla quale la Procura generale ha espresso parere contrario. La donna, che sconta la pena nel Carcere della Dozza, da settimane è stata ammessa al lavoro esterno in una coop sociale nell'adiacente parrocchia. "Annamaria ovviamente aspetta con ansia la risposta" - ha dichiarato l'avvocato Paola Savio a chi le ha chiesto con quale stato d'animo Annamaria Franzoni abbia affrontato l'udienza odierna. L'avvocato ha spiegato che oggi e' stata ribadita la richiesta di detenzione domiciliare per assistere il figlio piu' piccolo, Gioele. "Non abbiamo chiesto nulla di diverso da quello che era gia' stato fatto in passato e che era gia' stato scritto".
assistere il figlio più piccolo, presentata dalla sua difesa. Né all'arrivo né all'uscita ha rilasciato dichiarazioni. Il suo legale, Paola Savio, ha detto che il tribunale si è riservato la decisione, sulla quale la Procura generale ha espresso parere contrario. La donna, che sconta la pena nel Carcere della Dozza, da settimane è stata ammessa al lavoro esterno in una coop sociale nell'adiacente parrocchia. "Annamaria ovviamente aspetta con ansia la risposta" - ha dichiarato l'avvocato Paola Savio a chi le ha chiesto con quale stato d'animo Annamaria Franzoni abbia affrontato l'udienza odierna. L'avvocato ha spiegato che oggi e' stata ribadita la richiesta di detenzione domiciliare per assistere il figlio piu' piccolo, Gioele. "Non abbiamo chiesto nulla di diverso da quello che era gia' stato fatto in passato e che era gia' stato scritto".
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