Quarantasette "terroristi" sono stati giustiziati in Arabia Saudita. Lo ha annunciato il ministero dell'interno saudita secondo quanto riferisce al Arabiya. Le persone messe a morte erano state condannate per aver progettato e compiuto attacchi terroristici contro civili. Secondo il ministero la maggior parte delle persone messe a morte erano coinvolte in attacchi attribuiti ad al Qaida ed avvenuti tra il 2003 e il 2006 e provenivano da 12 regioni del paese. Tra le 47 persone messe a morte oggi in Arabia Saudita figura anche il religioso sciita Nimr al-Nimr, che era stato condannato a morte l'anno scorso per sedizione. Con lui anche Fares al Shuwail, considerato il leader di Al Qaida nel Regno, in carcere dal 2004.
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