Arrestata commercialista riminese: ha sottratto 350mila euro in due procedimenti

Avrebbe sottratto 350mila euro in due procedimenti fallimentari diversi traendo in errore i giudici in maniera continuativa, presentando relazioni false sullo stato patrimoniale delle aziende riminesi San Carlo e Fa.BI.Ma. srl.
E' agli arresti domiciliari Roberta Melucci, 50 anni, nota commercialista di Rimini, curatrice fallimentare e consulente del Tribunale. I fatti risalgono ad alcuni anni fa, per questo, il reato di peculato è prescritto ma restano a suo carico una serie di ipotesi di falso in atto pubblico.
Gli inquirenti si sono accorti che nei vari fascicoli fallimentari non corrispondevano i numeri: somme che sarebbero dovute provenire da vendite o da altre operazioni delle aziende coinvolte, sistematicamente, invece, sparivano. Era la stessa Melucci a prelevare i soldi per usi personali. In via preventiva sono stati sequestrati abitazione e garage della commercialista, in piazza Ferrari a Rimini. Le indagini sono partite dopo una denuncia della stessa Melucci che a marzo aveva lamentato un furto nel suo ufficio proprio quando il giudice le aveva chiesto il libretto relativo al fallimento della San Carlo. Altre indagini sono aperte in Tribunale. L'operazione è stata chiamata Virus. Con quello di oggi sono ben tre, in un anno e mezzo, i collaboratori del Tribunale finiti nei guai: l’ex segretario dell’ordine dei commercialisti Balducci, già condannato a 10 anni ridotti poi a 8 in appello, e l’avvocato Lidia Gabellini, amministratrice di sostegno che sottraeva denaro dai conti dei suoi tutelati (tra i quali il cloachard Andrea Severi)



VA

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