Arresto Podeschi: nell'ordinanza parole di "spregio" di Gentili alla magistratura

Che non corresse buon sangue tra il Tribunale e il Generale Gentili era già emerso ma nell'ordinanza firmata dai commissari della legge Buriani, Morsiani e Volpinari, la condotta del comandante della gendarmeria viene apertamente censurata.
“Se è lecito manifestare le proprie opinioni (anche dissezienti rispetto ai provvedimenti dei giudici) e mostrare considerazione verso chi è ristretto in carcere in attesa di giudizio, meno lecita è l'opera di indottrinamento che – si legge sul provvedimento – il responsabile di un Corpo di Polizia effettua nei confronti dei propri subordinati”.
Nell'ordinanza vengono quindi riportate alcune frasi proferite da Gentili. Sono virgolettate e quindi si presume siano la trascrizione della registrazione di un colloquio tra il comandante della Gendarmeria e un suo sottoposto. Parole che sono una chiara manifestazione di “spregio” verso la magistratura, secondo gli inquirenti.
Gentili avrebbe usato espressioni come “pirati” e “gangster” indirizzate ai magistrati ma avrebbe anche detto “qui nessuno vuole combattere il crimine....quindi purtroppo sono tutti dei bluff ...complici le Segreterie di governo, il Tribunale”. L'intera trascrizione delle dichiarazioni attribuite a Gentili è consultabile sul nostro sito internet. Da noi interpellato il Generale“ritiene sul piano etico di non dover commentare le notizie apparse sulla stampa”.

l.s.

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