Asset: attesa per le sentenze su liquidazione coatta ed amministrazione straordinaria
Una trattazione complessiva – oggi - di 4 ore e un quarto; durante le quali i legali dell'istituto di credito, e di BCSM – guidata all'epoca dei fatti da Savorelli e Grais -, hanno fatto valere le proprie ragioni. Soddisfatto l'Avvocato Gian Nicola Berti, che rappresenta il nuovo CdA di Asset nel procedimento contro l'amministrazione straordinaria. “Abbiamo ribadito – afferma – che si trattò di un provvedimento punitivo, e non venne data la possibilità ad Asset di ricapitalizzare. In genere tutti i provvedimenti di rigore sono preceduti da accertamenti ispettivi, nei quali si illustrano agli istituti le anomalie, affinché vi si possa porre rimedio. Nel nostro caso non è successo. Alla luce dell'ordinanza Morsiani – conclude l'Avvocato Berti – sembra vi sia stata una predeterminazione”. Nessun commento, al momento, da parte dei legali di BCSM; così come per il procedimento riguardante la liquidazione coatta amministrativa. Anche in questo caso il Commissario della Legge si è riservata di decidere. Forte, ovviamente, l'attesa. In caso di sentenza favorevole ad Asset, infatti, c'è chi ipotizza che l'ente banca – o ciò che rimane – possa tornare nella disponibilità dei soci; e a quel punto potrebbe anche aprirsi una causa civile di risarcimento danni per importi, ovviamente, molto elevati. Entrambi i procedimenti amministrativi erano tornati nelle mani di Isabella Pasini, dopo che il Giudice per i Rimedi Straordinari – lo scorso luglio – respinse la richiesta di ricusazione presentata da BCSM.