Il Giudice Roberto Battaglino ha assolto Stefano Guerra dalle accuse di appropriazione indebita di 21 autoveicoli che, con le aziende del suo gruppo, aveva detenuto in leasing e poi dato a noleggio. La vicenda era nata da denuncia querela sporta, nel 2013, dai commissari liquidatori delle Finanziarie SMI e BFC. La difesa dell’imputato sostenuta dall'avvocato Maurizio Simoncini e il procuratore del Fisco Roberto Cesarini hanno sottolineato, nelle rispettive conclusioni, come una vicenda di natura prettamente civilistica fosse stata impropriamente portata davanti alla giustizia penale. In conseguenza dell’assoluzione sono state totalmente respinte le richieste di risarcimento danni avanzate dalle due società, costituitesi parte civile, verso Stefano Guerra.
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