Atto vandalico sulla facciata della casa di Podeschi a Serravalle
Claudio Podeschi è agli arresti domiciliari in un'altra casa ma questa sua abitazione, nel centro storico di Serravalle, è stata scelta come obiettivo, forse simbolico, da parte di qualcuno che, anonimamente, ha voluto lanciare un messaggio molto chiaro: “Dentro i ladri”, “Fuori i soldi”, “Dc”. Le scritte, fotografate da “Giornalesm.com” e “Tribuna” sono state quasi totalmente coperte con una mano di vernice: resta ancora in bella vista, invece, l'acronimo del partito di cui Podeschi è stato leader e che tra pochi giorni terrà, proprio lì a due passi, la sua tradizionale festa dell'Amicizia. La famiglia dell'ex segretario di stato ha presentato denuncia soprattutto per scoprire chi è stato e per il risarcimento dei danni. L'avvocato Stefano Pagliai, difensore di Claudio Podeschi, stigmatizza l'episodio e definisce preoccupante il clima che aleggia nel paese in attesa del maxi-processo sul “Conto Mazzini” e gli altri filoni d'indagine collegati. “Spero si tratti di una bischerata – dichiara Pagliai, di chiare origini fiorentine – ma qualche mente disturbata, in questo clima di caccia alle streghe, potrebbe andare anche oltre, considerando che Podeschi è stato dipinto e considerato colpevole anche se il processo deve ancora cominciare”. La prima udienza è stata fissata per il 19 ottobre alle 9.30 ma sono ancora in corso indagini relative alla seconda ordinanza di arresto per Podeschi e Baruca, datata 9 marzo 2015.
l.s.