Autostrade per l'Italia: "Genova, ricostruiremo il ponte in otto mesi"
Governo alla Prefettura di Genova e a meno di 200 metri di distanza, in un hotel, Autostrade per l'Italia in conferenza stampa. Le due parti, teoricamente contrapposte, riunite in due luoghi diversi per parlare di un'unica tragedia, quella del crollo del ponte di Genova.
Dal consiglio dei ministri la promessa, fatta al presidente Toti, che alla Regione e al Comune di Genova arriveranno altri 28 milioni e mezzo di euro, in aggiunta ai 5 milioni già stanziati per le prime emergenze, comprese quelle degli sfollati, costretti ad abbandonare le case adiacenti al ponte. “Spero – ha aggiunto Toti – che Autostrade per l'Italia faccia qualcosa di fattivo per aiutarci a uscire dal disastro che stiamo vivendo”.
E mentre il governo fa sapere di aver avviato la procedura di revoca della concessione, e il ministro per le Infrastrutture Toninelli riferirà il 27 agosto alle commissioni competenti del Parlamento, col voto in aula il 4 settembre sulle comunicazioni dell'esecutivo, Autostrade per l'Italia ha illustrato alla stampa una serie di proposte.
Si comincia dunque proprio con le famiglie delle vittime, per le quali stanzierà un fondo; poi la ricostruzione del ponte, in acciaio, in otto mesi, ha detto l'amministratore delegato Giovanni Castellucci.
“Sappiamo – sono state le sue parole – che dobbiamo e possiamo fare tanto per Genova, e siamo determinati a farlo con umiltà e senso di responsabilità”. Sul ponte crollato, Castellucci ha risposto che le relazioni di sua conoscenza parlavano di “stato di salute buono del ponte”, ma che spetta alla magistratura fare le indagini.
“I nostri ponti sono sicuri – ha poi sottolineato – anche se ho chiesto analisi critiche di tutto quel che abbiamo, perché è il momento giusto per avere un eccesso di cautela”.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervento di Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia