Circa una settimana fa gli ospiti di un albergo di Rimini hanno segnalato strani odori provenire dalle pietanze di un buffet. Lo stesso è accaduto il giorno seguente ed è così scattato l'allarme. Dalle prime indagini interne si è scoperto che erano state versate sostanze nocive, come candeggina e alcol denaturato, nel bollitore, con il chiaro intento di contaminare il cibo. Di qui la denuncia ai Carabinieri di Miramare che hanno sequestrato i piatti incriminati per farli esaminare dall'Ausl.
Per fortuna non ci sono state conseguenze grazie alla segnalazione dei clienti e dei rigorosi controlli degli addetti alla cucina. Ora s'indaga per il tentativo di “sabotaggio”: l'ipotesi di reato è “avvelenamento di acque o di sostanze alimentari”. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, ma è chiaro che le indagini si stiano concentrando su chi conosce bene gli ambienti della struttura e che abbia facile accesso alla cucina.
fm
Per fortuna non ci sono state conseguenze grazie alla segnalazione dei clienti e dei rigorosi controlli degli addetti alla cucina. Ora s'indaga per il tentativo di “sabotaggio”: l'ipotesi di reato è “avvelenamento di acque o di sostanze alimentari”. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, ma è chiaro che le indagini si stiano concentrando su chi conosce bene gli ambienti della struttura e che abbia facile accesso alla cucina.
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