Gli avvocati di Roberti replicano alle affermazioni del difensore di Podeschi
Il Prof. Roberti è sconcertato dall'affermazione di chi lo vorrebbe autore di ipotetici inquinamenti probatori (cos'altro potrebbe voler dire, se no, divertirsi ad “alterare le carte”?) quando invece lo stesso si è sempre dichiarato disponibile a chiarire i fatti a sua conoscenza (da ultimo in sede di interrogatorio tenutosi a Rimini per rogatoria, laddove ha infatti rilasciato memoria nella quale già ha iniziato a chiarire i fatti che lo coinvolgono, riservandosi maggiori delucidazioni al momento delle completa dissecretazione degli atti processuali).
Singolare, per concludere, il quesito che si pone l’Avv. Annetta sul perché l’Autorità Giudiziaria sammarinese non abbia richiesto l’estradizione dall’Italia del Prof. Roberti atteso che, in primo luogo, non ci risulta alcuna motivazione sottesa ad un provvedimento di tal natura; in secondo luogo, la materia, come ben noto, è regolamentata in maniera oltremodo chiara dalla vigente convenzione fra la Repubblica Italiana e quella di San Marino.
Il Prof. Roberti, pertanto, per quanto risultante dall'articolo pubblicato, si riserva ogni azione in ogni opportuna sede.