“Bambino paura”, il graphic novel di debutto del sammarinese Simone Rastelli, in arte Juta
In arte si chiama Juta, classe 1991, è nato a San Marino e vive a Milano. E' questo il ritratto del grafico e illustratore, all'anagrafe Simone Rastelli, arrivato a pubblicare il suo primo graphic novel con Rizzoli Lizard. Si chiama “Bambino paura” e l'autore l'ha presentato poco fa alla Biblioteca di Stato. Il libro racconta le vicende di un bambino di un paesino di provincia, ingaggiato da una troupe cinematografica per girare un film horror. Di colpo, il bambino si trova tutti gli occhi addosso: chi vuole una foto assieme e chi parla male di lui.
L'opera è in grado di restituire anche ai lettori disillusi il brivido più autentico: la paura di crescere. A moderare l'incontro tra l'autore e il pubblico, Francesco Ceccoli. "Ho studiato tra Urbino e Venezia - racconta Juta, alias Simone Rastelli, l'autore -, specializzandomi in illustrazione. Sono sempre stata appassionata di fumetto e ora ho avuto l'occasione di realizzarne uno. L'horror è solo una parte del mio libro, che diventa una chiave di lettura per un'ambientazione più quotidiana della storia".
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