"Banca dei cinesi". Mazza: investitori di altissimo profilo

A far scattare l'indagine della magistratura, che ha portato all'acquisizione di documenti nella disponibilità del capogruppo Pdcs e avvocato Luigi Mazza e di Lorenzo Cardelli, una segnalazione partita dal Direttore di Banca Centrale. Giannini sollevava ombre sui promotori ed anche su Luciano Cardelli perchè indagato per riciclaggio col padre, proprio per una vicenda legata ad investitori cinesi con lo stesso cognome di quelli ora interessati all'iniziativa.
Luigi Mazza conferma l'acquisizione di documenti da parte della magistratura per sapere chi sono i promotori. “Altri documenti non immediatamente disponibili – ha precisato Mazza ad Rtv - li ho consegnati personalmente. Sono – prosegue - assolutamente tranquillo per l'alto profilo professionale e personale degli investitori e il progetto della banca è ancora all'esame degli organismi competenti”. Mazza esclude qualunque contatto con soggetti cinesi residenti in Italia e coinvolti in vicende di riciclaggio. “Qualora per una possibile omonimia fossero scattate le verifiche, bene che vengano fatte ma – ricorda il capogruppo Pdcs - preciso che il cognome Wang e il secondo più diffuso in Cina e lo porta il 7,4% della popolazione e cioè oltre 100 milioni di persone. Professionalmente – dice - ho fatto tutte le verifiche. Ben vengano i controlli così – conclude Mazza - comprenderanno l'alto profilo professionale e personale dei soggetti interessati all'iniziativa”.

Sonia Tura
Luca Salvatori

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