Bancarotta fraudolenta, imprenditore denunciato a Forlì, insolvenze per 1,5 mln
Due persone denunciate per bancarotta fraudolenta ed un immobile sequestrato. E' il bilancio delle indagini svolte dalla guardia di finanza di Forlì in merito al fallimento, avvenuto nel febbraio del 2011, di una società operante nel campo edile con numerosi dipendenti. Appurato dalle fiamme gialle che l'amministratore della società, un forlivese 33enne, avrebbe distratto circa 187mila euro dai conti societari per riversali ad un'altra azienda di sua proprietà. Quando il dissesto della società era ormai chiaro l'uomo avrebbe simulato la vendita di un immobile di pregio in una nota località turistica della Sardegna alla propria compagna, una 30enne con residenza trasferita in Sardegna, ma di fatto residente a Forlì. Per la cessione era stato acceso un mutuo che continuava a gravare sui conti della società edile, così come le utenze dell'immobile e le spese personali dell'amministratore, mentre non venivano pagati i fornitori. In totale sono state rilevate insolvenze per circa un milione e mezzo di euro (di cui 600mila nei confronti di un unico fornitore di materiali edili della provincia di Ravenna). I finanzieri hanno denunciato sia l'amministratore unico della società che la propria compagna per i reati di bancarotta fraudolenta, bancarotta semplice e ricorso abusivo al credito. La procura di Forlì ha poi chiesto al Gip il sequestro dell'immobile in Sardegna, a garanzia delle pretese dei creditori.
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