Bcs, bonifico in regime di blocco. Nuova udienza per Giannini, Gemma e Carli
Si tratta del processo relativo all'autorizzazione del bonifico della Banca Commerciale Sammarinese, all'epoca dei fatti in sospensione dei pagamenti- autorizzato dagli allora commissari per un milione e duecento mila euro a favore della Finanziaria Infrastrutture di Claudia Minutillo, braccio destro dell'ex governatore del Veneto Galan, ed effettuato secondo l'accusa per favorire l'ex console Colombelli. Ma 'se il bonifico non fosse stato fatto, la banca si sarebbe esposta a responsabilità risarcitorie', ha spiegato Raffaele Lener, docente di diritto bancario e perito di parte ed ascoltato oggi insieme a Francesco Ielpo, all'epoca dei fatti responsabile del servizio soggetti vigilati di Banca Centrale ed a Emiliano Papitto, nominato consulente dai commissari straordinari con ruolo da 'cerniera' tra istituto e banca centrale. Secondo Lener insomma l'ordine di bonifico andava onorato perché la richiesta era pervenuta prima della comunicazione del blocco. E le altre richieste per oltre 11 milione di euro? 'Evidentemente la verifica in quei casi non ebbe il medesimo esito'. Il bonifico in questione saltò- è emerso- perché il funzionario incaricato, alla vigilia del blocco non trovò l'autorizzazione firmata nella pratica in questione. Ora resta da chiarire se l'autorizzazione dei commissari sia antecedente o meno alla comunicazione ufficiale da parte di Banca Centrale. Questione di ore, sembrerebbe. Il protocollo sarà acquisito prima della prossima udienza, il 23 settembre, giorno in cui Giannini, Gemma e Carli saranno interrogati. Arrivate a sentenza in mattinata le due udienze parallele per l'operazione collegata e mirata secondo l'accusa a trasferire e occultare sul titano soldi di soggetti legati alla Banda della Magliana. Condannate per riciclaggio una 26enne ed una trentenne che all'epoca dei fatti erano studentesse di diciotto e vent'anni. 4 anni ed 1 mese di reclusione, 1 anno e 2 mesi di interdizione.