Beve da una bottiglia e muore: non si esclude l'atto volontario
Quindi nessun allarme sulle aranciate in vendita a Rimini. Sarà la relazione del medico legale a stabilire definitivamente la cause della morte, si pensa infatti che Amadori possa aver ingerito anche altre sostanze nocive oltre a quella corrosiva. Sul perché le indagini si siano concentrate sull'aranciata è poi presto spiegato dal fatto che lo stesso 54enne nella telefonata ai soccorsi parla, a fatica e con voce già strozzata dal dolore, della bibita come causa del suo malessere. I carabinieri però in casa dell'idraulico hanno sequestrato anche altro materiale e contenitori di liquidi.