Il prossimo 18 giugno Fabio Savi, uno dei killer della Uno Bianca, sarà sentito come teste nel processo a carico di Tamas Somogyi, 53 anni, l'ungherese considerato il contatto, nell'Est Europa, che aveva venduto armi alla banda, composta per lo più da poliziotti e che tra l'87 e il '94 compì 24 omicidi e ferì oltre 100 persone. L'audizione di Fabio Savi è stata confermata oggi in udienza davanti al tribunale collegiale di Rimini, dove si è riaperto il processo a Somogyi, già condannato in primo e in secondo grado a 8 anni e 6 mesi. Sentenze poi annullate dalla Cassazione dopo il ricorso a Strasburgo. Il pubblico ministero Paolo Gengarelli ha deciso di sentire come testimoni anche Roberto Savi e Eva Mikula, quest'ultima sua compagna, ma la data della loro comparizione sarà decisa nelle udienze successive a quella del 18 giugno. Savi dunque uscirà dal carcere e tornerà a Rimini per il processo, visto che per motivi tecnici la videoconferenza non può essere tenuta.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy