Le donne e gli uomini della Questura di Rimini in festa per il 166° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose della provincia, l'occasione di rinnovare l’impegno istituzionale, professionale e umano che contraddistingue da sempre il Corpo. Di qui la consegna dei riconoscimenti di merito al personale che si è distinto in servizio. 'Esserci sempre', per l'appunto, il tema guida della giornata così come dell'attività quotidiana degli agenti, ben esplicitato dal Questore Maurizio Improta seguito, nel suo intervento, dal Prefetto Gabriella Tramonti. Buone notizie sul fronte dei rinforzi. Non del tutto sciolto ancora il nodo della sede.
Quest'anno qualche defezione: il Sap, il sindacato autonomo di polizia, ha infatti declinato l'invito a partecipare alla festa. Alla base della protesta – fanno sapere - “la limitazione – sottolineano - di libertà costituzionalmente garantite”. Ad ogni modo per la Polizia riminese è tempo di bilanci. Da aprile 2017 ad aprile 2018, 324 le persone arrestate, 1575 denunciati. Si assiste in generale ad un calo dei reati, - 9%: diminuiscono nel complesso i furti – 11,89%: e poi ci sono i dati cosiddetti “estivo-sensibili”, ovvero reati che si intensificano con la bella stagione, complice il decuplicarsi della popolazione presente sul territorio: tra questi di certo lo spaccio di stupefacenti. 11395 in totale i reati commessi nei quattro mesi centrali del 2017 (maggio-agosto), praticamente il doppio di quelli registrati rispettivamente nella prima e nella seconda parte dell'anno. Nel dettaglio, la squadra mobile ha effettuato 53 arresti durante l'estate 2017, oltre il 50% in più dello stesso periodo del 2016; merita di essere menzionata l'operazione che ha portato alla cattura dei quattro responsabili della duplice violenza sessuale commessa nell'agosto scorso verso una turista polacca e una cittadina peruviana. Sequestrati inoltre 8 chili di droga, tra cocaina, marijuana e hashish; mentre sono stati 127 gli arresti da parte delle Volanti, +58%.
Quest'anno qualche defezione: il Sap, il sindacato autonomo di polizia, ha infatti declinato l'invito a partecipare alla festa. Alla base della protesta – fanno sapere - “la limitazione – sottolineano - di libertà costituzionalmente garantite”. Ad ogni modo per la Polizia riminese è tempo di bilanci. Da aprile 2017 ad aprile 2018, 324 le persone arrestate, 1575 denunciati. Si assiste in generale ad un calo dei reati, - 9%: diminuiscono nel complesso i furti – 11,89%: e poi ci sono i dati cosiddetti “estivo-sensibili”, ovvero reati che si intensificano con la bella stagione, complice il decuplicarsi della popolazione presente sul territorio: tra questi di certo lo spaccio di stupefacenti. 11395 in totale i reati commessi nei quattro mesi centrali del 2017 (maggio-agosto), praticamente il doppio di quelli registrati rispettivamente nella prima e nella seconda parte dell'anno. Nel dettaglio, la squadra mobile ha effettuato 53 arresti durante l'estate 2017, oltre il 50% in più dello stesso periodo del 2016; merita di essere menzionata l'operazione che ha portato alla cattura dei quattro responsabili della duplice violenza sessuale commessa nell'agosto scorso verso una turista polacca e una cittadina peruviana. Sequestrati inoltre 8 chili di droga, tra cocaina, marijuana e hashish; mentre sono stati 127 gli arresti da parte delle Volanti, +58%.
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