Bologna. Parto tra le baracche, morto un feto di sei mesi
Una giovane romena di 22 anni ha partorito ieri, in una baracca a Bologna, un feto di circa sei mesi: e quando sono arrivati i sanitari del 118 lo hanno trovato morto. E' successo in via Landi, dove, benché sia già stato sgomberato in passato un insediamento abusivo, si trovano ancora alcune baracche utilizzate come ricovero da nomadi e senza dimora. Lì era stata stata segnalata una donna che aveva appena partorito. La centrale del 118 è intervenuta e ha poi reso noto al Comando dei Carabinieri il fatto attorno alle 21 di ieri spiegando ciò che aveva riscontrato in via Landi: i sanitari hanno trovato la giovane romena del 1992 che aveva appena partorito, soffriva di una emorragia poiché aveva trattenuto la placenta e il feto era morto. Il cordone ombelicale, aggiunge una nota diffusa oggi dai Carabinieri, sarebbe stato reciso dal suo compagno, un altro giovane romeno del 1991, questa almeno la sua versione. La Compagnia di Bologna Borgo Panigale dei Carabinieri ha quindi avviato una serie di accertamenti e sta sentendo tutte le persone presenti, per ricostruire la dinamica del fatto ed accertare se ci siano responsabilità per la morte del feto o si tratti di un aborto spontaneo in circostanze precarie. (Fonte Dire)
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