Caccia al lavoro nero. Operazione dei carabinieri di Rimini

In un mese i carabinieri di Rimini, Riccione e Novafeltria hanno controllato 90 aziende di diversi settori: agroalimentare, edile, manifatturiero e pesca. 160 i lavoratori controllati, dei quali 16 in nero. Una media in linea con quella nazionale.
Quattro dei 16 impiegati sorpresi al lavoro senza contratto erano a bordo di motopescherecci, che ora sono fermi al porto di Cattolica. Le altre sei aziende sospese hanno invece ripreso la loro attività: i responsabili hanno pagato il dovuto (una sanzione di 1.500 euro) ed hanno assunto a tempo indeterminato i lavoratori pizzicati 'in nero' dai controlli, così come prevede la normativa. 5 le persone segnalate all'autorità giudiziaria per violazioni penali di norme che disciplinano il lavoro. Un laboratorio tessile di Coriano, utilizzato anche come abitazione da cittadini extracomunitari, è stato chiuso per inidoneità. In tutto sono state elevate sanzioni amministrative per quasi 60 mila euro. E non finisce qui. I controlli, avvertono i carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni. Nel video l'intervista al colonnello Luigi Grasso

Sara Bucci

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