È pronta a ripartire dalla Russia per l'Italia e spiegare tutto alle autorità la madre di Katerina Latkionova, 27 anni, la giovane anoressica trovata morta in un trolley che la donna aveva gettato in mare e che è stato ritrovato a Rimini il 25 marzo. Lo riportano i media locali. La disperazione e lo choc avrebbero spinto la donna a gettare la figlia in mare dopo averne vegliato il cadavere per giorni in casa. "Ho perso la testa, negli stessi giorni è morta mia madre in Russia, il mondo mi è crollato addosso e ho perso lucidità", avrebbe detto ai suoi legali. La donna, fino a qualche tempo fa badante presso una famiglia riminese, era tornata nel paese d'origine per un viaggio già programmato. Le prime circostanze avevano fatto pensare a un omicidio, ma l'autopsia ha stabilito che la ragazza è morta di fame: sul corpo nessun segno di violenza, nemmeno di difesa. Grazie alle impronte ricostruite, la Mobile ha identificato la giovane, che era stata ricoverata più volte all'ospedale per le sue condizioni
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