Carcere di Rimini: 100 giorni senza garante sui diritti dei detenuti

Carcere di Rimini: 100 giorni senza garante sui diritti dei detenuti.
Dopo oltre 100 giorni il carcere di Rimini è ancor senza garante dei diritti dei detenuti. Lo denunciano i consiglieri comunali Stefano Murano Brunori, dell'Idv, Fabio Pazzaglia di Fare comune e Stefano tamburini del Movimento 5 Stelle. Dopo le dimissioni di metà luglio di Davide Grassi, impossibilitato a svolgere in maniera autonomo e indipendente il proprio compito, ricordano, i detenuti hanno perso un professionista serio che avrebbe potuto far emergere aspetti spesso trascurati della situazione carceraria riminese oltre che contribuire fattivamente al miglioramento della situazione dei detenuti, soprattutto oggi che il carcere è sempre più ridotto alla triste funzione di discarica sociale. I consiglieri chiesero ai tempi la pubblicazione di un nuovo bando pubblico, ma dopo 100 giorni non se n'è saputo più nulla. Un atteggiamento, stigmatizzano i tre, da parte della giunta davvero poco serio. Da qui la richiesta di avviare una procedura urgente per la rielezione del nuovo garante entro e non oltre 30 giorni a partire da oggi.

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