Carisp: dopo 10 anni entra nel vivo il processo a Forlì
È cominciato a Forlì, a 10 anni dagli arresti del 2009, il processo Varano, in cui sono imputati gli ex vertici della Cassa di Risparmio di San Marino, di Carifin e del Gruppo Delta.
Prima udienza dibattimentale, oggi, dopo una lunga odissea giudiziaria, caratterizzata da stralci e trasferimenti del processo “Varano” tra Forlì, Rimini e Bologna. 30 gli imputati, di cui 28 sono persone fisiche e due persone giuridiche, e cioè la Cassa di risparmio di San marino e Monte dei Paschi di Siena. L'accusa, sostenuta in aula dalla Pm Federica Messina, è, a vario titolo, di riciclaggio, abusivismo bancario, ostacolo alla vigilanza, associazione a delinquere.
Banca d'Italia è costituita parte civile. Presenti in aula diversi imputati: tra cui Gilberto Ghiotti, Luca Simoni, Vladimiro Renzi, Maria Grazia Angeli, Pier Marino Bacciocchi, Paola Stanzani. A presiedere il Collegio Giudicante la dottoressa Rossella Talia. L'udienza è cominciata con le eccezioni preliminari delle difese che hanno chiesto l'annullamento dei capi di imputazione perché mal formulati e di difficile comprensione con conseguente lesione del diritto alla difesa. Sollevata anche l'eccezione di giurisdizione sulla base dell'assunto che gran parte degli addebiti riguardano fatti avvenuti a San Marino e quindi dovrebbe essere il tribunale sammarinese a giudicare. Il Pm Federica Messina si è espressa per il rigetto di tutte le eccezioni. Durante il dibattimento è emersa anche la notizia che il filone del processo Varano inerente il Gruppo Delta, in svolgimento a Bologna, potrebbe tornare a Forlì, così come richiesto dal Gip. Il Giudice Talia si pronuncerà sulle eccezioni nella prossima udienza già fissata per il 7 giugno alle 11:15.