Caso Aldrovandi, Rimini si aspetta le scuse dal Sap

Stefano Vitali sente il dovere di intervenire non solo perché si tratta di uno degli episodi più gravi e ripugnanti della storia recente. Sarebbero bastate le dichiarazioni di sdegno che rimbalzano da ieri pomeriggio da una parte all'altra dell'opinione pubblica nazionale: lo stesso premier Renzi ha telefonato alla madre di Federico Aldovandi, il giovane ucciso a Ferrara durante un controllo, per esprimere la solidarietà del Governo. Ma quegli applausi al congresso nazionale del Sap sono stati associati dai media a Rimini, città che ha ospitato il congresso. “Sentire e vedere e leggere, per i meccanismi della comunicazione, accostati i vergognosi applausi al nome dei luoghi in cui viviamo, comunità civili da sempre refrattarie ad ogni forma di violenza, mi provoca un dolore enorme. Il presidente della Provincia arriva a chiedere al segretario del SAP di chiedere scusa prima di tutto alla madre di Federico che oggi ha parlato di una situazione “rivoltante” e poi alla città di Rimini, anch'essa simbolicamente ferita.

sb

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