"Caso Titoli", il giudice Brunelli accoglie le motivazioni all'opposizione all'archiviazione e riapre

La notizia era nell'aria da due giorni ma solo questa mattina è arrivata la notifica ai legali

"Caso Titoli", il giudice Brunelli accoglie le motivazioni all'opposizione all'archiviazione e riapre.

Il 'Caso Titoli' sarà riaperto e tutto torna in istruttoria. La notizia era nell'aria da due giorni ma solo questa mattina sono arrivate le notifiche agli avvocati che hanno curato l'opposizione al decreto di archiviazione sulle ipotesi più gravi del gennaio scorso. Il Commissario della Legge Morsiani aveva infatti archiviato varie ipotesi di reato e nell'elenco dei rinviati a giudizio non figuravano né Francesco Confuorti, ritenuto da molti il “regista esterno” dell'operazione titoli, né l'ex presidente di BCSM Grais. Si riaprono le indagini anche sul ruolo di Marino Grandoni.
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La vicenda, che risale al 2017, ha visto il coinvolgimento di banca CIS e proprio in forza degli aspetti importanti legati alla vita finanziaria di San Marino, il Governo diede mandato all'Avvocatura di procedere con ulteriori verifiche. Dopo l'astensione del giudice Francesco Caprioli, David Brunelli ha deciso di riaprire, accogliendo le motivazioni dell'appello.

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