Casole: gatta uccisa da arma ad aria compressa. La proprietaria: "Aiutatemi a trovare il mostro che le ha sparato"

Casole: gatta uccisa da arma ad aria compressa. La proprietaria: "Aiutatemi a trovare il mostro che le ha sparato".

Non ce l'ha fatta a superare la notte Amelia, la gatta che era stata ferita ieri pomeriggio a Casole, con un'arma ad aria compressa. Da ieri sta circolando sui social l'appello della sua proprietaria Sara Simonelli per identificare il responsabile. L'episodio è avvenuto in Via degli Etruschi, nei pressi della chiesina di Canepa. Qualcuno, spiega Sara sui social, avrebbe sparato all'animale con dei pallini di piombo.

Amelia è rimasta gravemente ferita per via di due colpi ricevuti, uno per ogni zampa posteriore e, dopo una notte passata in osservazione dal veterinario, è morta questa mattina, probabilmente per emorragia interna. Non è chiaro - spiega Sara a Rtv - se l'episodio sia avvenuto mentre la micia si trovava sul terrazzo di casa o nei campi adiacenti. Amelia entrava ed usciva di casa senza problemi attraverso la gattaiola ed è stata ritrovata dalla vicina fuori dall'abitazione incapace di muoversi, ma sul balcone dell'abitazione sono state ritrovate tracce di sangue. Sul caso sta ora indagando la Gendarmeria.

Sara chiede qualsiasi informazione utile a risalire al responsabile dell'accaduto e si dice anche pronta ad installare telecamere per evitare che si ripetano episodi simili. "Vi chiedo di aiutarmi a trovare il mostro che le ha sparato - scrive - e fermare per sempre queste cose, soprattutto se accadono in un paese piccolo come il nostro".

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