Cc Rimini: catturano un evaso seguendo la compagna
per reati contro il patrimonio e tossicodipendente, aveva pensato bene di andare in “ferie” e spassarsela per la riviera con la sua compagna. E' scattata la caccia dei Militari della Stazione di Rimini e del Nucleo Operativo e Radiomobile. Con mirati controlli ai parenti e conoscenti del fuggitivo. Veniva svolta una capillare attività informativa grazie alla quale si riusciva ad identificare la compagna del pregiudicato, una 36 enne residente a Santarcangelo di Romagna. Le ricerche quindi
continuavano pedinando la donna. Il 14 agosto, finalmente, i Carabinieri agganciavano la donna ed iniziava il pedinamento con militari in abiti civili e 2 pattuglie pronte all’intervento decisivo. Scattato quando la donna si recava al SERT (servizio per tossicodipendenti) della AUSL di Rimini e lì prelevava del metadone da portare all’evaso. La seguivano poi fino a Igea Marina ove la donna consegnava il metadone al latitante, B.M. classe 1962. Lì, intervenivano fulmineamente tutti i Carabinieri del dispositivo col supporto di altre due pattuglie, una di Viserba e una di Bellaria. Scattava quindi la trappola e i Carabinieri riuscivano subito ad acciuffare il fuggiasco Era accampato e nascosto nel parco adiacente via Luzzatti. La sua fidanzata interveniva in suo aiuto: prima ingiuriava i militari e poi li spintonava, nel tentativo di far fuggire il suo amato. Finendo per essere arrestata con l’accusa di favoreggiamento personale, e resistenza a pubblico ufficiale. I due, condotti davanti al Giudice monocratico di Rimini sono stati condannati rispettivamente, la donna ad 8 mesi con pena
sospesa, mentre l’evaso, dopo la convalida dell’arresto, avendo chiesto i termini a difesa, è stato condotto in carcere in attesa del dibattimento che si terrà il 20 agosto