L'Isis ha rivendicato l'attacco a Charleroi, nel quale un terrorista ha colpito due poliziotte a colpi di machete – ferendone una gravemente al volto – prima di essere ucciso a colpi di pistola da un agente. “Una fonte interna – ha scritto l'agenzia del Califfato, Amaq - ha confermato che l'attacco di ieri, in Belgio, è stato effettuato da uno dei soldati dello Stato islamico, in risposta agli appelli a colpire i cittadini dei Paesi che appartengono alla coalizione crociata”. Secondo fonti di stampa l'assalitore era un algerino di 33 anni; viveva in Belgio dal 2012, ma era un immigrato illegale. A quanto pare non si trovava in un centro di detenzione a causa della mancanza di posti. La priorità era stata data agli illegali che avevano commesso reati gravi. Il suo Paese d'origine, l'Algeria, non aveva accettato di riprenderlo.
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