Concessi i "domiciliari" alla GdR Paride Renzi
L'avvocato Rossano Fabbri, che insieme all'avvocato Francesco Pisciotti difende Renzi, esprime soddisfazione per l'attenuazione della misura cautelare. “Con ogni probabilità – osserva Fabbri – se si fosse trovato subito un domicilio idoneo in Italia, Renzi sarebbe ai domiciliari già da qualche giorno e cioè subito dopo l'interrogatorio del Pm”.
La Guardia di Rocca avrebbe rivelato che è finito nei guai con la droga per via del suo problema patologico con il gioco d'azzardo – in particolare le scommesse sportive – che l'aveva fatto indebitare pesantemente con le banche. E per tentare di tirarsi fuori dai pasticci, con la cocaina ha peggiorato la situazione. Quasi scontata la sospensione dal Corpo delle Guardie di Rocca che dovrebbe essere decisa il 20 novembre.
Luca Salvatori