Concorsi truccati all'Università: al prof. Guidi nessuna comunicazione da Bari
La notizia, ha fatto immediatamente il giro del tribunale, e non solo. Al palazzo di giustizia, questa mattina, in tanti ne hanno parlato. “Il giudice di appello amministrativo Guido Guidi, risulta tra gli indagati per i concorsi universitari truccati”. L'inchiesta è partita nell'ottobre scorso e due giorni fa la prime informazioni sugli indagati. Questa mattina il quotidiano “L'Informazione” ha messo in evidenza la presenza, nell'elenco, del professor Guido Guidi. L'indagine di Bari, sulla quale sta lavorando anche la procura di Milano, riguarda 50 concorsi universitari che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli indagati avrebbero truccato per spartirsi le nomine nei posti di ricercatori, professori ordinari e associati degli atenei di tutto il paese. Le accuse sono quelle di associazione a delinquere, corruzione, truffa aggravata e falso. Il Segretario alla Giustizia, Giancarlo Venturini, ha chiesto immediatamente lumi in Tribunale. Il professor Guidi ha riferito di essere venuto a conoscenza del suo presunto coinvolgimento dalla stampa e ha precisato di aver fatto parte, quattro anni fa, di una sola commissione di concorso per un posto di professore associato, all'Università Bicocca di Milano. “Il concorso – ha spiegato al Segretario - è stato deciso dai cinque membri della commissione all’unanimità e non è stata riscontrata alcuna contestazione o irregolarità”. Il giudice d'appello amministrativo ha fatto sapere anche di non aver ricevuto alcuna comunicazione o richieste di chiarimenti dalla Procura della Repubblica di Bari. Tra gli indagati alcuni docenti dell'Università di Bologna, come Anna Maria Bernini, ex ministro e attuale vice capogruppo di Forza Italia al Senato, docente associato di diritto pubblico comparato; Luca Mezzetti, direttore della Scuola superiore di studi giuridici e Lucio Pegoraro, docente di diritto pubblico comparato, sempre a Bologna. Fra le persone denunciate dalla Guardia di Finanza, ma non ancora sotto inchiesta, anche Augusto Barbera, ex componente del Collegio di Garanti. In mattinata la Segreteria di Stato per la Giustizia, ha confermato in una nota la fiducia nel Prof. Guido Guidi e auspicato che la vicenda possa essere chiarita positivamente in tempi rapidi.
Sergio Barducci
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