Controlli Gdf Forlì, redditi nascosti sul Titano per 850 mln

In sei anni sono stati movimentati tra Italia e San Marino oltre 33 miliardi con redditi nascosti al fisco italiano per oltre 850 milioni di euro e un'iva evasa per circa 153 milioni. E' il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Forlì a diffondere numeri che tornano a scuotere il sistema bancario-finanziario del Titano, frutto della prosecuzione delle indagini che hanno portato ai grandi processi forlivesi Varano e Re Nero e che arrivano in un momento particolarmente delicato con le procedure di voluntary disclosure in itinere.
Individuati 58.841 soggetti grazie ad una complessa indagine del Nucleo di polizia tributaria in materia di riciclaggio, evasione fiscale e altri reati, coordinata dalla Procura della città romagnola. Estensione dunque – conferma il Colonnello delle Fiamme Gialle, Alessandro Mazziotti - delle precedenti indagini effettuate tra 2009 e 2014 tramite i canali bancari con modalità investigative anche di tipo tradizionale e grande dispendio di risorse ma con importanti riscontri”. Esaminate in totale 6 milioni di transazioni: la Guardia di Finanza è riuscita ad accertare per ognuno dei quasi 59mila soggetti individuati ogni singola movimentazione. Di questi circa 27mila sono italiani mentre 31.888, tra persone fisiche e giuridiche, risultano residenti a San Marino o comunque all'estero. Gli accertamenti continuano e dai canali bancari si passerà ora alle movimentazioni di contanti con verifiche che in questo caso necessiteranno di rogatorie con San Marino.

sp

(ansa)

Controlli Gdf Forlì, redditi nascosti sul Titano per 850 mln

I più letti della settimana: