Criminal Minds verso la chiusura delle indagini preliminari
13 persone e tre società coinvolte, a diverso titolo, a conclusione dell'inchiesta della procura di Rimini sulla vicenda Criminal Minds che scoppiò il 16 gennaio del 2012 con l'arresto di una trentina di persone, tra cui l'allora patron della sammarinese Karnak Marco Bianchini. L'indagine mise a nudo un vorticoso girò di malaffare, corruzione, estorsioni, infiltrazioni camorristiche, ricatti e contro-ricatti. Bianchini è accusato di corruzione in concorso col maresciallo della Finanza Enrico Nanna che faceva il doppio gioco e forniva informazioni sensibili agli indagati in cambio di denaro. Per lo stesso reato sono accusati: l'ex investigatore privato della sammarinese Cio Salvatore Vargiu, il guardaspalle di Bianchini Riccardo Ricciardi, Giovanni Pierani e Cristina Guerra. Bianchini e Ricciardi accusati anche di estorsione nei confronti di ex dipendenti Karnak indotti a licenziarsi con minacce. L'avviso di fine indagini è arrivato anche a due marescialli della Gendarmeria per un fatto collaterale a Criminal Minds collegato però a due dei protagonisti e cioè l'investigatore privato Vargiu e il finanziere Nanna. Le tre società chiamate in causa sono invece la Bi-Holding, capogruppo della Karnak, la Fingestus, finanziaria di Bianchini già messa in liquidazione, e la Cio, agenzia di investigazione di Vargiu già chiusa. Prima delle richieste di rinvio a giudizio agli indagati restano due settimane per presentare le memorie difensive.
Luca Salvatori
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