Crisi in Libano: allerta militare sul confine meridionale
Continuano a soffiare venti di guerra tra Hezbollah, alleato dell'Iran, e Israele. Ed è massima allerta sui confini meridionali. Il capo delle Forze armate libanesi, ha infatti esortato i militari a tenersi "pronti" per "fronteggiare – afferma - le minacce dello Stato ebraico e le sue violazioni". Il premier libanese dimissionario Saad Hariri pronto a rientrare domani a Beirut, dopo aver incontrato il presidente egiziano Al Sisi, che svolge da mesi il ruolo di mediatore nelle diverse crisi che coinvolgono l'Iran e i paesi arabi ostili alla Repubblica islamica. Hariri domani parteciperà alla cerimonia per l'indipendenza del Libano.
Intanto nuovo attacco kamikaze in Nigeria: uccise nel nord del Paese almeno 20 persone che si trovavano all'interno di una moschea.
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