Sono partite da una denuncia presentata dai titolari di un laboratorio fotografico di Riccione, le indagini che hanno portato all'arresto da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma del disturbatore tv, Gabriele Paolini, accusato di induzione alla prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico. I titolari del laboratorio avevano ricevuto via internet, da un punto vendita di Roma, alcuni file da stampare che ritraevano scene di sesso tra Paolini e alcuni ragazzi minorenni.
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