Otto arresti. 30 kg di marijuana, 150 grammi di cocaina e 70 di eroina sequestrati. Questo il bilancio di SIMPLE 2, l'operazione che trae origine dalle propagazioni di una precedente indagine che fece finire in manette, nell'ottobre 2015, il tunisino Aymen Soltani, per possesso di 100 grammi di eroina. Dall'analisi delle utenze telefoniche dell'arrestato e dai tabulati, emerse in seguito il collegamento con una fitta rete di connazionali spacciatori, inclusa la mappa dei loro acquirenti. All'epoca vennero effettuate attività che portarono all'arresto anche dell'imprenditore Davide Roberto, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, sorpreso un anno fa a prelevare da due albanesi un paio di borsoni con dentro 30 chili di marijuana. Questa mattina all'alba dunque l'ultima fase dell'operazione, con l'esecuzione di sei ordinanze di custodia in carcere nei confronti di 5 tunisini e un marocchino, tra i 28 e i 43 anni: due si trovano già rinchiusi nei penitenziari di Reggio Emilia e Bologna. Notificati inoltre tre divieti di dimora e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Gran parte degli indagati nell’operazione risultano entrati clandestinamente in Italia, pertanto non in regola con le normative sull’immigrazione. Nel complesso, l'indagine ha portato il Gip a concedere 18 richieste di misura cautelare. Tra i destinatari anche una ragazza italiana di 20 anni, incinta, compagna di uno dei tunisini arrestati. In manette nella circostanza anche altri due tunisini pizzicati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di eroina. L'indagine purtroppo conferma il crescente consumo di questo tipo di droga in Riviera. Nel video l'intervista al Maggiore Ferruccio Nardacci.
sp
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy