L'Espresso pubblica in esclusiva il libro nero dei conti svizzeri

L'Espresso pubblica in esclusiva il libro nero dei conti svizzeri.

C'è qualche sammarinese nella lista Falciani? Adesso che il vaso di Pandora è stato scoperchiato, c'è chi si chiede se qualche nome noto di casa nostra si nasconda nel famigerato elenco sottratto dal dipendente 'infedele' di Hsbc. Ma qualcuno si domanda: perché avrebbero dovuto scegliere proprio quella filiale Svizzera? Si parla piuttosto di conti in Lussemburgo, ma è tutto da appurare. C'è comunque molta curiosità intorno ai 7.499 nomi italiani in esso contenuti. Per un totale di 7 miliardi di euro. Non tutti sono però evasori. Non è reato trasferire fondi in Svizzera. Basta non ingannare il fisco. Tra di loro c'è infatti anche chi ha dichiarato tutto. E chi vive all'estero, pagando le tasse in altri Paesi. Sulla ripartizione geografica della lista l'Emilia Romagna conquista il terzo posto con un 4,5%. Fa la parte del leone la Lombardia, con il’63% dei conti. Riguardo ai nomi: si va dall'imprenditore rampante all'attrice, dal dirigente alla casalinga con il conto in banca ben gonfio. Non mancano neppure i figli di papà con la paghetta a sei zeri. Parte della lista era del resto già nota da tempo a chi vigila sui reati finanziari. C'erano già stati, cinque anni fa, accertamenti da parte delle fiamme gialle su oltre 5000 nomi. Oggi oltre duemila conti sono stati chiusi, sfruttando lo scudo fiscale di Berlusconi e Tremonti. Tra minacce di querele e la promessa di nuove rilevazioni si preannunciano sviluppi. Ci saranno in Spagna, dove è stato riaperto il caso sulla presunta amnistia, accordata nel maggio del 2010, dall'allora governo Zapatero a titolari di conti multimilionari. Il Tribunale di Madrid ha ordinato l'apertura di un'indagine sul condono fiscale che ha permesso a centinaia di evasori di evitare condanne fino a sei anni di carcere.

Monica Fabbri

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