L'estremo saluto a Giorgio Zani

Il cordoglio unanime è di tutti indistintamente per un uomo che con l'esempio ha attraversato due secoli. Durante il secondo conflitto già tenente della Guardia Confinaria visse da protagonista la stagione degli sfollati per decenni, poi, nelle Milizie sino ai vertici del comando generale dei corpi uniformati dello Stato. Rispettato e considerato. Valente soldato, uomo di cultura, contraddistinto da alta moralità, sempre sopra le parti, persona integerrima.
C'erano i rappresentanti istituzionali e di governo, i corpi militari, le associazione di combattenti e reduci oltre ai famigliari in chiesa (al convento dei Cappuccini per suo volere) e al cimitero (officio funebre del parroco di Borgo don Marco Guidi) la gente e i militi gli hanno tributato un ultimo saluto col SILENZIO secondo la liturgia militare.
Un lungo silenzio appassionato caratteristico del cittadino votato al servizio della comunità. Con il corpo, il cuore e la mente, l'anima fino alla fine. La morte lo ha colto in casa attorniato dagli affetti nei suoi 95 anni di estrema dignità: un esempio per tutti.

Francesco Zingrillo

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