Proseguono le ricerche, soprattutto in territorio italiano dove si presume si trovino il bosniaco Albano Ahmetovic ed Achille Lia. “Si stanno nascondendo ma siamo positivi. Li troveremo” dichiara, fiducioso, il Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Rimini, il tenente colonnello Antonio Sergi. Ahmetovic è ricercato in Italia anche per essere evaso dagli arresti domiciliari e in caso di cattura verrebbe subito incarcerato. L'altro evaso, il calabrese Achille Lia, non ha invece pendenze penali in Italia e se individuato potrebbe anche essere fermato e poi rilasciato. Tra l'altro necessita di periodiche cure e prestazioni sanitarie, che gli venivano regolarmente erogate in carcere a San Marino, e quindi si presume che ne debba far ricorso.
Nulla trapela sulla dinamica dell'evasione anche se in gran parte è stata sicuramente documentata dalle telecamere a circuito chiuso. Tutta la vicenda sarà al centro dell'incontro previsto domani a Palazzo Begni tra i segretari di Stato agli Esteri e agli Interni e i comandanti dei tre corpi di polizia sammarinesi.
Del resto l'adeguatezza e l'organizzazione della struttura carceraria sammarinese è da tempo messa in discussione. Psd e Ps, a tal proposito, ritengono che l'utilizzo di personale della Gendarmeria o di altro Corpo di Polizia per la custodia e la gestione del carcere contrasta con i contenuti degli accordi internazionali sottoscritti da San Marino. Per i due partiti sarebbe opportuno creare un servizio di civili con adeguata preparazione, inquadrati con la funzione di agenti di vigilanza, oltre ad una Direzione del carcere con competenze professionali specifiche.
Nulla trapela sulla dinamica dell'evasione anche se in gran parte è stata sicuramente documentata dalle telecamere a circuito chiuso. Tutta la vicenda sarà al centro dell'incontro previsto domani a Palazzo Begni tra i segretari di Stato agli Esteri e agli Interni e i comandanti dei tre corpi di polizia sammarinesi.
Del resto l'adeguatezza e l'organizzazione della struttura carceraria sammarinese è da tempo messa in discussione. Psd e Ps, a tal proposito, ritengono che l'utilizzo di personale della Gendarmeria o di altro Corpo di Polizia per la custodia e la gestione del carcere contrasta con i contenuti degli accordi internazionali sottoscritti da San Marino. Per i due partiti sarebbe opportuno creare un servizio di civili con adeguata preparazione, inquadrati con la funzione di agenti di vigilanza, oltre ad una Direzione del carcere con competenze professionali specifiche.
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