Evasione dai Cappuccini: a breve l'incontro tra Achille Lia e i suoi legali al carcere di Forlì
Dopo la cattura, il 4 settembre, resta detenuto al Carcere alla Rocca di Forlì, Achille Lia. A breve – nell'istituto di pena - l'incontro con i suoi legali, per concertare eventuali richieste alla Magistratura. Lia, evaso dai Cappuccini il 19 agosto, aveva ribadito il proprio “no”, alla carcerazione sul Titano, davanti alla Corte d'Appello di Bologna, nell'udienza per il consenso formale all'estradizione, dichiarando di essere invece disponibile a scontare il resto della pena in Italia. Per questo motivo non sarebbe propenso a fare richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere, essendo questo periodo conteggiato per il residuo della pena di un anno – per furto – comminatagli in Repubblica. D'altro canto, per problemi personali, non sarebbe percorribile neppure l'ipotesi degli arresti domiciliari. Secondo i legali il procedimento d'appello potrebbe terminare entro 40-50 giorni. Ancora nessuna traccia – invece - dell'altro evaso: il 32enne bosniaco Albano Ahmetovic, che per la Polizia forlivese “non sarebbe giunto nei territori di propria competenza”. Nel frattempo, a San Marino, restano in carcere il 23enne, ed il 36enne, arrestati nei giorni scorsi per droga. I due sarebbero detenuti in celle separate. Attesi, nei prossimi giorni, ulteriori sviluppi.
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