Fallimento Fellini: due sammarinesi tra gli indagati
Carattoni si dice poi molto sorpreso: "Onestamente- manda a dire- nelle mie attivita' di rappresentante di San Marino non ritengo di aver agito con dolo, o peggio, con omissione di controllo". Anche perche', "per come ci raccontavano le cose- prosegue- erano tutte sistemate". L''ex membro del Cda spiega di aver visto i bilanci che gli venivano consegnati: "Ma evidentemente non rispecchiavano la realta'- si rammarica- e io non avevo elementi in piu' per giudicare diversamente". Infine, osserva che, mentre per le altre realta' coinvolte sono stati indagati gli amministratori pubblici, "a San Marino non sono indagati gli amministratori- constata- ma i loro rappresentanti".