Fatture false per lavare la biancheria, 11 albergatori riminesi rinviati a giudizio

Fatture false per lavare la biancheria, 11 albergatori riminesi rinviati a giudizio.
Undici albergatori riminesi sono stati rinviati a giudizio questa mattina per utilizzo di fatture inesistenti emesse da una società che faceva figurare lavaggi industriali di biancheria alberghiera. Secondo le indagini della Guardia di Finanza concluse nel 2012, ogni albergatore avrebbe evaso tasse per un imponibile annuo di 500 mila euro, per un totale complessivo di diversi milioni di euro. Le contestazioni riguardano 5 anni a partire dal 2006 e per gli avvocati difensori, Piero Venturi e Massimo Cerbari, sarebbero in gran parte già coperte da prescrizione. Il gup però questa mattina ha deciso per il rinvio a giudizio di tutti per tutte le imputazioni, sulla base della recente condanna della Corte europea di giustizia che "autorizza" il giudice italiano a non applicare le norme interne a favore del diritto dell'Unione.

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