I Carabinieri di Riccione hanno fermato tre cittadini albanesi, due uomini e una donna, che secondo un'indagine gestivano una rete di spacciatori "al dettaglio". Erano attivi soprattutto a sud di Rimini e nella provincia di Pesaro Urbino.
Il sistema prevedeva una "manovalanza" gestita da connazionali, che arrivavano in Italia con il visto di soggiorno turistico e venivano sostituiti alla scadenza del permesso. In questo modo se sorpresi venivano sostituiti dai nuovi arrivati.
Secondo i Carabinieri di Riccione una decina di persone faceva parte della rete. Delle tre persone arrestate due stavano tentando di lasciare l'Italia. Risiedevano uno a Cattolica e due a Gradara.
Sequestrato oltre un etto di cocaina, proveniente dai "canali" italiani.
Nel video l'intervista a Marco Califano, comandante carabinieri di Riccione
Il sistema prevedeva una "manovalanza" gestita da connazionali, che arrivavano in Italia con il visto di soggiorno turistico e venivano sostituiti alla scadenza del permesso. In questo modo se sorpresi venivano sostituiti dai nuovi arrivati.
Secondo i Carabinieri di Riccione una decina di persone faceva parte della rete. Delle tre persone arrestate due stavano tentando di lasciare l'Italia. Risiedevano uno a Cattolica e due a Gradara.
Sequestrato oltre un etto di cocaina, proveniente dai "canali" italiani.
Nel video l'intervista a Marco Califano, comandante carabinieri di Riccione
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