Perquisizioni della Guardia di Finanza in una quindicina di società che avevano ricevuto finanziamenti da Banca Etruria. L' inchiesta riguarda il reato di omessa comunicazione del conflitto di interesse "in ordine ad una serie di operazioni
aziendali che hanno contribuito alla crisi finanziaria della banca", rende noto la Procura della repubblica di Arezzo. L' obiettivo è valutare "la sussistenza di condotte omissive tese a celare interessi sottostanti fra i soggetti interessati e le società che hanno ricevuto affidamenti, non restituiti, che hanno generato una sofferenza o una perdita per la banca".
aziendali che hanno contribuito alla crisi finanziaria della banca", rende noto la Procura della repubblica di Arezzo. L' obiettivo è valutare "la sussistenza di condotte omissive tese a celare interessi sottostanti fra i soggetti interessati e le società che hanno ricevuto affidamenti, non restituiti, che hanno generato una sofferenza o una perdita per la banca".
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