Flop concerto Gaynor: Succi si scusa e assicura risarcimenti
Il mio intento, così come avvenuto tante altre volte in questi anni in occasione dei recital dei maestri Nicola Piovani, Ennio Morricone, Roberto Benigni o dei tanti spettacoli organizzati dalla “Succi and Partners”, era portare in Piazzale Fellini una notte di gioia e divertimento, con il concerto “The Best Disco in Town”.
Purtroppo, non è stato così. Il pubblico ha potuto seguire solo metà concerto, quello del gruppo “The Trammps” e non ascoltare la “stella della serata”, la cantante Gloria Gaynor. Come organizzatore è giusto che sia io ad assumermi la responsabilità della vicenda. Quindi, le mie scuse vanno a pubblico, sponsor, Istituzioni, Città di Rimini e a tutti coloro che mi hanno dato fiducia.
Tranquillizzo chi ha acquistato i biglietti e si è visto privato di una parte essenziale dello spettacolo. Una volta verificate le oggettive responsabilità di chi ha causato quanto accaduto, troveremo il modo migliore per ripagare tutti coloro che sono rimasti giustamente delusi dalla mancata esibizione di Gloria Gaynor. A questo scopo, nella mattina di domenica 17 agosto, ho
immediatamente denunciato i fatti accaduti alla Compagnia dei Carabinieri di Rimini. È, quindi, necessario riportare anche pubblicamente quanto avvenuto sabato sera. Gloria Gaynor era regolarmente arrivata a Rimini da Pesaro dove era ospitata con la sua band a spese dell’organizzazione. Come da accordi
aveva già ricevuto otto decimi del suoi cachet oltre a tutte le ingenti spese di viaggio e alloggio, a livello “5 stelle”, per lei e il suo staff. Ma, all’ultimo secondo e a pochi metri dal palcoscenico, la cantante americana, adducendo una presunta impossibilità dell’organizzazione di garantire il pagamento delle spese di produzione (luci, audio, etc), ha improvvisamente deciso di non
esibirsi. Motivazione pretestuosa, visto che il concerto si stava svolgendo regolarmente. Ragione espressa dalla Gaynor anche in un suo tweet: “Rimini Fans, was all set to perform when we were shut down due 2 promoter not able to pay prod. crew at venue. Will be back! #WeWillSurvive— Gloria Gaynor (@gloriagaynor) 17 Agosto 2014”.
Risulta, quindi, evidente che tra i danneggiati dalla sua imprevedibile scelta ci siano anche la mia persona e la Succi and Partners. Mi sono, infatti, ritrovato ad affrontare un incalcolabile danno di immagine e alla mia onestà professionale e umana. Senza dimenticare l’altrettanto consistente danno economico subito. Di questi fatti si sta occupando il mio ufficio legale, valutando quali siano le azioni migliori e le sedi più opportune per garantire e tutelare la correttezza del mio operato, ed eventuali corresponsabilità di terzi per quanto accaduto”.
Succi & Partners
comunicato stampa