Fondi Mose riciclati a San Marino: tra gli arrestati anche il sindaco di Venezia Orsoni
Le ipotesi di reato su cui indaga la procura di Venezia sono corruzione, finanziamento illecito e frode fiscale. L'inchiesta trae spunto dall'indagine Chalet, che si era conclusa con il patteggiamento e la condanna degli imputati nell'autunno del 2013. Colombelli, la Minutillo e Baita, ex amministratore delegato della Mantovani, se la sono cavata con pene abbastanza lievi, anche perchè hanno collaborato alle indagini dalle quali è scaturità questa nuova inchiesta già definita la tangentopoli del Veneto.
In ballo ci sarebbero “tangenti” legate agli appalti per il “Mose” il sistema di paratie mobili per proteggere la città lagunare dall'acqua alta.
Nella maxioperazione della guardia di finanza di questa mattina 35 gli arrestati, di cui 25 in carcere e 10 ai domiciliari. Tra questi il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, del Pd, con l'accusa di finanziamento illecito dei partiti per soldi ricevuti nella campagna elettorale del 2010.
Tra le persone arrestate anche l’assessore regionale veneto alle Infrastrutture Renato Chisso di Forza Italia, il consigliere regionale del Pd Giampiero Marchese, gli imprenditori Franco Morbiolo e Roberto Meneguzzo nonché il generale in pensione Emilio Spaziante. La Procura ha chiesto l’arresto anche dell’ex governatore e ministro Giancarlo Galan, attualmente parlamentare, per il quale è necessario il via libera dell’apposita commissione. Secondo il pm Galan avrebbe percepito una sorta di stipendio da un milione di euro dal 2005 al 2011, provenienti dal Consorzio Venezia Nuova, in cui la Mantovani era tra i soci più importanti. Indagato anche Marco Milanese, già consigliere politico dell'ex ministro Tremonti.
Galan, all'epoca governatore del veneto, il quattro agosto del 2009 firmo' col governo di San Marino un accordo di collaborazione. A quell'incontro c'erano anche Claudia Minutillo e l'ex console Colombelli entrambi sotto indagine per riciclaggio a San Marino nell'inchiesta tuttora in corso, condotta dal Commissario della Legge Antonella Volpinari.
LS