La Guardia di finanza di Roma sequestra conti correnti, investimenti finanziari, immobili, auto e moto di lusso per oltre 96 milioni di euro a una organizzazione criminale transnazionale dedita alla frode fiscale. Partendo da una indagine sull'ala del clan camorristico Mazzarella, specializzata nella pirateria audiovisiva, le fiamme gialle hanno scoperto alcune società "cartiere" riconducibili a due facoltosi imprenditori toscani che si avvalevano anche di una rete di intermediari costituita da persone giuridiche con sedi a San Marino, Svizzera e Jersey. Nel corso della prima fase di indagini sono stati sequestrati anche 23 milioni di cd/dvd "vergini" che l'Autorità Giudiziaria ha donato a scuole, parrocchie ed enti pubblici.
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