Gdf Bologna: maxi sequestro di articoli di bigiotteria "falsi". Segnalato il grossista cinese
L’assenza di tali informazioni non consente, infatti, al consumatore di conoscere con precisione l’origine del prodotto acquistato e l’eventuale presenza di materiali che potrebbero essere dannosi per la sua salute, cosa di fondamentale importanza, specie nel caso di prodotti di bigiotteria che, una volta in contatto con la pelle, possono provocare irritazioni, dermatiti o intossicazioni.
I militari hanno, quindi, segnalato il grossista alla Camera di Commercio di Bologna per definire l’ammontare della sanzione pecuniaria che, in questi casi, può risultare superiore ai 25 mila euro.
Il risultato di oggi va ad aggiungersi agli oltre 1,6 milioni di “pezzi”
contraffatti e/o “insicuri” sequestrati dalle Fiamme Gialle bolognesi a partire dal 2013, per il cui commercio sono state denunciate finora all’Autorità Giudiziaria 165 persone e verbalizzate amministrativamente altre 26.
GB